Un momento di confronto tra le cooperative aderenti, i consorzi ed i soci con autorevoli interlocutori del mondo istituzionale, ecclesiastico, accademico ed imprenditoriale e che ha costituito una ulteriore conferma che nella politica nazionale e regionale Confcooperative è al centro del dibattito con le istituzioni per i territori, per le comunità, per le persone e per il lavoro. Ecco il cuore dell'evento “Dalle norme all’attuazione: progetti per la ricostruzione e la crescita sociale”, organizzato da Confcooperative Lavoro e Servizi e Confcooperative Marche e con il patrocinio del comune di Ascoli Piceno che si è svolta ieri, 27 novembre presso il Palazzo dei Capitani.
Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte il Senatore Castelli, Commissario alla Ricostruzione del Cratere, il Monsignor Palmieri, Arcivescovo di Ascoli, l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Marche Antonini, il Sindaco di Ascoli Fioravanti, il Rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni ed il Presidente della CCIA Marche Gino Sabatini, è stato fatto il punto su quanto, dai tragici eventi del 2016, è stato portato a termine e quanto potrà ancora essere realizzato.
“Come cooperazione siamo pronti a facilitare reti di impresa sul territorio mettendo a disposizione il know how e le competenze provenienti dalle esperienze imprenditoriali del paese” ha affermato il Presidente Massimo Stronati “Per la ricostruzione crediamo in una formula completa che passi attraverso i territori, le comunità ed il lavoro buono”
“Oggi il tema del salario minimo e del lavoro sono al centro del dibattito politico” ha proseguito il Presidente Stronati “e la prima risposta può essere rappresentata dal nuovo codice dei contratti pubblici che con l'articolo 11 lega il CCNL all'oggetto dell'appalto. Si crea così lavoro qualificato, salari adeguati e acquisti/servizi efficienti.”
Il Commissario Castelli ha ricordato come "la fase iniziale del commissariamento sia partita in modo lento ma che molto si è lavorato per sburocratizzare le procedure per far partire i lavori". Ha sottolineato come in questo momento sia "necessario mettere in campo imprese qualificate e che rispondano ai bandi di gara che purtroppo stanno andando deserte". Contesto, quello della ricostruzione, in cui - ha detto Castelli - occorre puntare sulla transizione ambientale e tenere conto della crisi climatica.
Molto interessante la proposta del presidente della Camera di Commercio delle Marche e Vice Presidente Unioncamere nazionale Gino Sabatini di far interagire nel caso della ricostruzione imprese e committenza in una piattaforma digitale.
Emozionante il contributo del Monsignor Palmieri, Arcivescovo di Ascoli che ha citato l'episodio degli amici che aiutano il paralitico di Cafarnao, dal Vangelo. Un bellissimo paragone con la cooperazione.