Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti hanno tempo fino al 31 gennaio 2024 per comunicare, attraverso il servizio "Qualificazione stazione appaltanti" messo a disposizione da ANAC, la disponibilità e l’utilizzo di piattaforme di approvvigionamento digitale certificate, di proprietà oppure tramite contratti di servizio con soggetti terzi.
Piattaforme certificate: gli obblighi di comunicazione per le Stazioni Appaltanti
Un obbligo perentorio da assolvere nei tempi indicati, considerato che dal 1° febbraio 2024, in caso di mancata comunicazione, la qualificazione ottenuta decadrà. La comunicazione dovrà avvenire accedendo all’applicativo dedicato alla qualificazione e seguendo le istruzioni operative del manuale utente.
Come specificato nella FAQ C.9. sulla digitalizzazione, possono essere considerate come certificate le piattaforme di approvvigionamento digitale che hanno compiuto il processo di certificazione delineato dalle Regole tecniche di AGID (provvedimento AGID n. 137/2023) e dallo Schema operativo (pubblicato sul sito di AGID il 25/09/2023) il cui Allegato 2 è stato aggiornato in data 14/11/2023). Nel dettaglio le piattaforme “devono essere iscritte nell’Elenco di cui all’articolo 26, comma 3, del Codice, gestito da ANAC, che raccoglie sia i soggetti titolari di piattaforme, pubblici e privati, sia i gestori delle stesse. A tal fine sarà possibile verificare l’Elenco accedendo al seguente link a partire dal 18 dicembre 2023”.
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