Con un fatturato medio di 515 mila euro, oltre il 92% delle società è rappresentato da micro imprese. Diffuse in tutte le regioni, tra le società di capitali (il 98,7% è in forma di s.r.l., di cui il 60% ha il capitale sociale minimo di 10 mila euro) la Lombardia - si legge - detiene il primato nazionale sia per numero di società sia, soprattutto, per valore della produzione generato (oltre il 37% del totale). Tra le cooperative (95 quelle attive con bilancio 2022, sul totale di 125 iscritte all’Albo), invece, la Puglia detiene il primato per numero di società, mentre l’Emilia-Romagna per valore della produzione generato (oltre il 38% del totale).
La vitalità del modello imprenditoriale delle società di capitali e cooperative tra professionisti e tra avvocati trova riflesso sia nella crescita sostenuta dei principali indicatori economici e patrimoniali registrata nel periodo 2019-2022 (crescita rilevata anche nell’anno del cosiddetto «lockdown») sia nella brillante dinamica delle nuove imprese iscritte nell’ultimo biennio. In particolare - si legge ancora nello studio -, tra quelle oggetto d’indagine con bilancio 2022, una su due, sia tra le società tra professionisti architetti e ingegneri sia tra quelle tra odontoiatri e dentisti è stata costituita nel biennio 2021-2022. Nella categoria degli altri professionisti medici e socio sanitari e in quella degli avvocati, nello stesso periodo, sono state costituite il 35% delle società prese in esame. La società tra professionisti revisori e commercialisti è quella più rappresentata (tra le cooperative anche quella tra professionisti architetti e ingegneri), mentre quella tra professionisti consulenti del lavoro segnala l’incidenza più elevata del costo del lavoro.
Le società di capitali e cooperative tra professionisti e tra avvocati - si legge - si caratterizzano per un elevata presenza maschile nella carica apicale. Gli uomini al vertice delle società oggetto d’indagine rappresentano l’80% del totale degli imprenditori e non ci sono differenze significative tra società di capitali e cooperative. A livello territoriale, infine, il Mezzogiorno segnala le prime tre regioni con l’incidenza più alta sia di società tra professionisti a guida femminile sia di quelle a guida giovanile.
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