La COOPERATIVA LAVORATORI PORTUALI SAN GIORGIO si costituisce il 27/02/1995 in seguito alla trasformazione della COMPAGNIA PORTUALE SAN GIORGIO di Sant’Antioco istituita con Decreto n. 1 del 20 Gennaio 1931 dalla Direzione Marittima di Cagliari. Le Compagnie Portuali erano organismi dotati di personalità giuridica disciplinati dal Codice della Navigazione che operavano in regime di monopolio nell’esercizio delle operazioni portuali. Con lo sviluppo del distretto del carbone autarchico del Sulcis degli anni 30, la COMPAGNIA PORTUALE SAN GIORGIO, divenne ben presto una realtà di successo con effetti molto positivi per l’economia del nostro territorio. Per fare un esempio negli anni 40, la Compagnia Portuale occupava oltre 270 lavoratori fissi e oltre 80 occasionali. Nel corso degli anni 60/70, il processo di dismissione dell’attività mineraria e l’ascesa del nuovo porto industriale di Portoscuso, al servizio del nuovo polo industriale della filiera dell‘alluminio, furono all‘origine del declino del porto di Sant’Antioco e della sua Compagnia Portuale. Negli anni 90 ENEL si affida alla COMPAGNIA PORTUALE SAN GIORGIO per le complesse operazioni di allibo del carbone nel golfo di Palmas dando nuovo prestigio al porto di Sant’Antioco. Sono anni di grandi soddisfazioni e di grandi cambiamenti nell’organizzazione del lavoro portuale che culmineranno nell’emanazione della legge n. 84 del 1994, di riordino della legislazione in materia portuale, che obbligherà le Compagnie Portuali a trasformarsi ai sensi dell’art. 21. La COMPAGNIA PORTUALE SAN GIORGIO deliberò di trasformarsi in una cooperativa per la fornitura di servizi, nonché, mere prestazioni di lavoro, come previsto dall’art. 21, comma 1, lettera b. Cessate le operazioni di allibo per conto ENEL nel golfo di Palmas, nella seconda metà degli anni 90, l’ex COMPAGNIA PORTUALE SAN GIORGIO chiese ed ottenne l’autorizzazione per operare nel porto di Portoscuso come società di servizi nella nuova veste giuridica di società cooperativa. Nel 2004 il processo di trasformazione si completò con la richiesta di autorizzazione alla fornitura di lavoro portuale temporaneo nei porti di Sant’Antioco e Portoscuso ai sensi dell’art. 17, comma 2, Legge 84/94. In questo momento, CLP SAN GIORGIO SOCIETA’ COOPERATIVA opera in qualità di fornitore di lavoro portuale temporaneo nei porti sopra citati secondo le disposizioni della legge 84/94 e s.m.i. Tale fondamentale attività, nei porti italiani, va inquadrata tenendo conto dello schema di riforma voluto dal legislatore con la legge 84/94. Da un lato abbiamo le imprese portuali autorizzate a svolgere operazioni e servizi portuali, poi abbiamo il fornitore di lavoro portuale temporaneo che ha un'unica mission che è quella di integrare l’organizzazione dei soggetti di cui sopra al fine di soddisfare le loro esigenze di uomini e mezzi durante i picchi di lavoro portuale. Questo schema è un elemento fondamentale per la competitività di qualunque sistema porto poiché permette all’impresa portuale ex art. 16 o 18 di avere un’organizzazione di uomini e mezzi minima o contenuta potendo contare sul supporto del fornitore di lavoro temporaneo nei picchi di lavoro, che sono fenomeno fisiologico del lavoro portuale. Il mercato di riferimento è unico e viene delineato dall’art. 17, comma 2, della legge 84/94 che impone che la nostra attività sia esclusivamente rivolta alla fornitura di lavoro temporaneo per l'esecuzione delle operazioni e dei servizi portuali. I nostri clienti sono le imprese portuali autorizzate nei porti di Sant’Antioco e Portoscuso (Enel S.p.a., Sardagru S.r.l. Compagnia dei Mari del Sud S.r.l., Soc. C.A.P. Società Consortile a r.l., Atisale S.p.a. e Seaport S.r.l.). L’organico della CLP SAN GIORGIO SOCIETA’ COOPERATIVA, composto da n. 10 soci-lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato full-time, comprende le figure professionali qualificate in grado di utilizzare le attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività tipiche dei porti in questione comprese le gru portuali per il cui uso disponiamo di lavoratori specializzati.