Presenti la vostra cooperativa ai nostri lettori...
La nostra cooperativa nasce 30 anni fa e all'inizio la nostra attività principale è stata la produzione di cartoni animati. Da circa 20 anni, oltre alla produzione nel campo del cinema d'animazione ci siamo dedicati anche alla produzione e alla formazione nel settore del fumetto perché gestiamo la sede a Palermo di una scuola che ha la sua sede principale a Milano. E' una scuola di fumetto interamente privata attraverso la quale ogni anno formiamo circa una ventina di professionisti; oggi siamo un punto di riferimento per il Mezzogiorno per chi vuole fare questo mestiere perché siamo l'unica struttura che fa formazione a questo livello e siamo anche molto soddisfatti perché c'è ormai scuola siciliana apprezzata e richiesta a livello internazionale.
Che momento sta vivendo il vostro settore?
Per quantro riguarda il settore dell'animazione oggi è molto più complesso rispetto a quando abbiamo cominciato. E' un settore in cui il lavoro, specialmente quello nazionale è stato sempre più trasferito in altre zone del mondo come la Cina, l'India, la Polonia dove i costi sono inferiori. Noi lavoravamo come service di diverse produzioni nazionali fino alla fine degli anni '90, inizio anni 2000, quando le attività si svolgevano sul territorio nazionale e molte aziende cercavano appunto service. Oggi invece i centri produttivi sono a Roma e Milano e anche chi è tornato a produrre in Italia vuole comunque disegnatori che lavorino in loco e non a distanza.
E nel settore del fumetto?
In questo caso la situazione è molto più semplice perché la committenza è globale e da casa si può lavorare con tutto il mondo. Noi abbiamo committenti dagli Stati Uniti d'America, dalla Francia e da molti altri paesi perché grazie a internet è tutto più semplice. Riusciamo ad arrivare dovunque ed è per questo che abbiamo disegnatori che lavorano con la Marvel o con Dc comics per disegnare personaggi come Spiderman o Batman. E i ragazzi che formiamo attraverso la nostra scuola riescono nella stragrande maggioranza dei casi a trovare subito lavoro. Nel settore del fumetto ci sono molte opportunità di lavoro e tante diverse fette di mercato per cui anche per i giovani che decidono di frequentare i corsi della nostra scuola, il loro è un investimento importante per la costruzione del proprio futuro.
Considerando i passi da gigante della tecnologia, quanto è cambiato il mercato in questi 30 anni?
Nel campo del cinema d'animazione è cambiato tutto; da un punto di vista tecnico è come fosse trascorsa un'era geologica. Oggi con poco più di 5 mila euro compri una workstation con la quale fare lavori a livello professionale, prima per gli stessi macchinari servivano investimenti da oltre un miliardo di lire.
Guardando invece al settore del fumetto, l'intelligenza artificiale è una minaccia, un'opportunità o vi lascia indifferenti?
Sicuramente cambierà qualcosa ma io sono certo che la manualità servirà sempre. Dal punto di vista dell'arte del disegno, l'espressione artistica è difficilmente sostituibile. Bisogna poi considerare che l'intelligenza artificiale produce stampe, non originali e non è un caso che già con la diffusione del digitale, si è aperto un nuovo mercato nel mondo del fumetto: quello di chi cerca e vuole le tavole originali dei disegnatori. L'intelligenza artificiale probabilmente semplificherà alcuni processi su alcune sfaccettature del lavoro ma in linea generale la manualità artistica ci vorrà sempre.
Qual è la prossima sfida per la vostra cooperativa?
Stiamo cambiando sede e questo è già un impegno importante, poi stiamo realizzando un cortometraggio di 26 minuti e questa è un'altra bella sfida soprattutto sotto il profilo economico. In questi giorni è uscito un volume su Santa Rosalia allegato alla Repubblica che abbiamo realizzato con alcuni nostri ex allievi. Il nostro budget ormai è per il 50% formazione e per il 50% produzione e vogliamo seguire lungo questa via.