Effettuiamo un volo radente sul panorama della cooperazione lavoro e servizi Sardegna
"Vorrei iniziare con la Commissione dirigenti cooperatrici in cui abbiamo una cooperatrice, Marta Loi, vicepresidente della Cooperativa San Martino che sono certo darà valore aggiunto alle politiche di genere e per la parità per la nostra isola. È professionista di grande valore, esperienza e spessore e sa bene cos’è il mondo della logistica e dei trasporti, con tutte le dinamiche che lo caratterizzano".
Off records ci parlava di un dato molto importante
"Faccio parte della Commissione Osservatori Provinciali sulla Cooperazione e ritengo che un dato emerso dalle ultime rilevazioni sul primo trimestre vada sottolineato con grande orgoglio: nel settore lavoro e logistica si evidenzia l’assenza di cooperative irregolari o che hanno disatteso quanto nei propri doveri e obblighi. Questo ci dice che si è ancora più alzata la sensibilità verso il rispetto delle regole. Un dato per me di enorme importanza, visto che il settore logistico spesso si caratterizza per una estrema complessità e in cui questi segnali sono fondamentali".
Come vede oggi il settore logistica? E come vi si approccia il mondo cooperativo?
"La logistica sta cambiando e mi riferisco in particolare al mondo dei corrieri, dove anche qui si evidenzia una sempre più marcata attenzione al rispetto delle regole e del lavoro buono. Nonostante, non mi faccio illusioni, ci sia ancora molto da fare. Peraltro siamo in un periodo storico in cui alcuni player del settore, nel corretto tentativo di fare ordine, stanno però chiudendo la porta anche a cooperative che hanno svolto un grande lavoro nel rispetto assoluto delle regole. Circostanza che in molti casi fa ricadere la scelta su altre tipologie societarie. Da parte del mondo cooperativistico, quindi, va trovato il modo per reinserirci in questo contesto rinnovato".
Progetti?
"Abbiamo nel cassetto e in corso vari progetti. Come quello sui porti, per il quale abbiamo messo testa nella ricerca di collaborazioni con altri consorzi nazionali per fare rete e partecipare ad un mondo di grandissime possibilità come quello della portualità. Anche qui va trovata una metodica di collaborazione sistematica per accedere a quelle che sono delle grandi porte di futuro. Penso poi al progetto europeo Strong Sea Life, con capofila ISPRA, che ha come obiettivo proteggere e migliorare lo stato di conservazione degli Habitat Posidonia oceanica e Coralligeno nel Golfo dell’Asinara. Progetto a cui collaborano molte cooperative del settore e che prevede, grazie all’aiuto dei pescatori, il recupero delle reti perse in mare, i cui polimeri pregiati vengono trasformati in oggettistica o tessuti tecnici per esempio. Un progetto pilota che speriamo sia esportato anche in altre zone della penisola. Tutte attività e sfide, queste, da portare avanti insieme alla nuova presidenza di Confcooperative Sardegna".