Il bilancio dell'anno appena trascorso risente in particolare della guerra russo-ucraina e del conflitto in Medio Oriente, due guerre che sono tra le cause di un rallentamento della crescita.
Secondo quanto emerso, nel 2023 lo scalo giuliano ha movimentato 8.979 treni con una flessione rispetto allo scorso anno del 6,70%. Se si guarda però con una visione sistemica, mettendo insieme i porti di Trieste e Monfalcone con gli interporti di Trieste-Fernetti e Cervignano, il numero di treni lavorati è di 12.379. Ottimo anche il risultato del modal shift con il 54% dei containeri che ha Trieste ha transitato attraverso la ferrovia.
Le note negative riguardano i volumi totali perché il 2023 si chiude con 55.624.925 tonnella di merce movimentate e un calo del 3,42% rispetto al 2022. Anche in questo caso, se si guarda la situazione da un punto di vista sistemico, mettendo insieme i dati fatti registrare dal porto di Trieste e da quello di Monfalcone, sono oltre 59 milioni le tonnellate movimentate in un anno.
Tutti i numeri e gli approfondimenti in questo articolo https://nordesteconomia.gelocal.it/economia/2024/01/24/news/traffici_in_calo_nei_porti_di_trieste_e_monfalcone_ma_continua_la_crescita_del_trasporto_ferroviario-14018074/