Oltre alla presentazione del fenomeno, nel dossier vengono anche analizzate in maniera approfondita le fonti di finanziamento utilizzabili dai cooperatori come CFI e FondoSviluppo, oltre alle agevolazioni creditizie, fonti personali e regionali. 

La ricerca racconta anche sette casi di workers buyout nati di recente in Romagna: Agathis, Forlì Ambiente, Happiness, Raviplast, Scs, Siem, Soles Tech, insieme al ricordo della figura di Denis Merloni (scomparso prematuramente nel 2018) - prima sindacalista UIL e poi Assessore della provincia di Forlì-Cesena dal 2009 al 2014 - che insieme a Pierpaolo Baroni di Confcooperative hanno intuito per primi che il WBO potesse essere una modalità fondamentale per salvare aziende in crisi e posti di lavoro.

"Ad oggi - racconta Pierpaolo Baroni nella sua testimonianza contenuta all'interno della ricerfca - siamo arrivati in Romagna a ricreare circa 1.000 posti di lavoro (fra soci e dipendenti), credo che Denis ne sarebbe fiero. Ciò che ha contribuito a creare lo stiamo diffondendo con successo in tutta Italia".

La ricerca, edita da Homeless Book, si avvale della introduzione di Mauro Frangi, Presidente CFI e Cooperfidi Italia, e le considerazioni finali di Maurizio Gardini, Presidente Nazionale Confcooperative e FondoSviluppo; è stata promossa dalla Fondazione Giovanni dalle Fabbriche - Multifor ETS e finanziata da LA BCC ravennate forlivese imolese.

E' possibile scaricare la ricerca gratuitamente in formato digitale a questo link