A lanciare l'allarme sono stati Ance, Agci, Cna, Legacoop, Confartigianato, Confcooperative Terre d'Emilia e i sindacati Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil. In assenza di una proroga per la conclusione degli interventi eseguiti con il Superbonus, i problemi sarebbero tanti: dai cantieri interrotti a metà alla perdita dei posti di lavoro (20 mila i posti a rischio) fino alla nascita di possibili contenziosi tra imprese e condomini. 

Secondo i dati diffusi durante la conferenza stampa, allo stato attuale nelle province di Modena, Bologna e Ferrara sono oltre 500 i progetti partiti con il Superbonus; solo a Bologna sono 260 interventi che riguardano 1.800 abitazioni; 160 i lavori a Modena, 80 a Ferrara. L'importo dei lavori che per le tre province ammonta a 320 milioni di euro, 165 milioni dei quali a Bologna. Le aziende vantano invece crediti per 80 milioni di euro. 

"Chiediamo - sono state le parole di Massari - di concedere la proroga a quei cantieri in essere, soprattutto per quelli legati ai condomini. Tutta la filiera delle costruzioni sta lanciando un grido d'allarme. Le condizioni per una modifica ci sono, ci vuole la volontà politica, anche perché i costi sociali di un mancato intervento saranno molto maggiori di quelli economici di una proroga".