La giornata non contempla però unicamente la riunione dei rappresentanti del mondo cooperativo piacentino e le votazioni, ma include una serie di incontri e di dibattiti che si svolgeranno tutti presso la Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni a partire dalla mattinata.
“Il Lavoro, la Comunità e il Futuro – spiega il presidente Daniel Negri - sono le tre parole scelte per identificare il perimetro della nostra riflessione. Sempre più, abbiamo la necessità di identificare progetti di sviluppo condivisi. Il lavoro comune tra istituzioni è una condizione necessaria, consapevoli che la scelta metodologica sia da accompagnare ad una valutazione approfondita sul paradigma economico da utilizzare. Abbiamo scelto di proporre un dialogo tra la sfida della transizione digitale ed energetica e il modello dell’economia civile che ben rappresenta l’identità di Confcooperative. La digitalizzazione dei processi, la gestione dei dati, le previsioni di scenari futuri, così come la sfida delle Comunità energetiche, rappresenteranno condizioni di sviluppo integrale solo se accompagnate da una governance democratica e attenta alle sempre più diffuse fragilità”.
Questo il programma della giornata:
La parte pubblica inizierà alle 9,15 con la relazione del presidente Daniel Negri, i saluti delle autorità e l’intervento del presidente nazionale di Confcooperative Federsolidarietà Stefano Granata sul tema: Lavoro, Comunità, Futuro. La funzione sociale della Cooperazione.
Alle 10,30 Tavola rotonda dal titolo “L’economia civile e la sfida della transizione energetica e digitale”, moderata dal direttore di Libertà Piero Visconti a cui parteciperanno Vincenzo Colla, assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali della Regione Emilia-Romagna; Alessandro Rossi, referente energia, ambiente e sostenibilità di ANCI Emilia-Romagna; Marco Becca, direttore di IFAB (International Foundation Big Data); Claudio Barbaro, Sottosegretario del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica; Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia-Romagna.
La parte privata, dalle 12,15 e riservata agli associati, si aprirà con le modifiche statutarie, seguiranno poi la relazione del presidente, gli interventi dei delegati quindi le elezioni degli Organi sociali provinciali e dei delegati all’assemblea regionale e nazionale.