Wavent, impresa cooperativa che si occupa di organizzazione e gestione di eventi, comunicazione e social media marketing. Raccontateci la storia di questa idea.
L’idea nasce nel 2021: siamo in 7 in totale, io sono il più grande, ho 35 anni il più giovane ne ha 25. Veniamo fuori da una esperienza di associazionismo universitario con la quale abbiamo organizzato diversi eventi nel corso degli anni di frequenza. Poi ci siamo resi conto che la “macchina” funzionava ed abbiamo così deciso di avviarci in una nuova avventura creando un’impresa: nell’ambito dello spettacolo infatti molti di noi hanno una significativa padronanza: dal canto, alle potenzialità strumentali, dal service audio e luci alla fotografia ed il video making. Abbiamo così deciso di mettere insieme le passioni da noi coltivate e curate durante diversi eventi già organizzati, ed avviarci a questo nuovo percorso che oggi ci vede tagliare il traguardo di 4 anni (a giugno) e la nostra società (per fortuna) è in costante crescita. Oggi siamo molto soddisfatti e stiamo anche per maturare una serie di nuovi ingressi di soci all’interno della compagine.
Uno strumento societario che ha una storia per una attività con contenuti molto innovativi: perché avete scelto la forma cooperativa?
In realtà la scelta non è stata casuale. Quando facevamo le prime riunioni e non eravamo ancora costituiti in società avevamo a riferimento le classiche e tradizionali società: la srl, la srls o altro.
In realtà grazie al contatto con il caro amico Antonio Candela (oggi Presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Basilicata n.d.r) ci siamo ritrovati nella famiglia di Confcooperative con la quale oggi collaboriamo nella Federazione Lavoro e Servizi. Abbiamo spiegato ad Antonio la nostra idea e lui ci ha illustrato il mondo delle cooperative; quindi, è ancora prima della costituzione che ci siamo rivolti alla sede di Confcooperative Basilicata a Potenza e da lì abbiamo espletato tutte le pratiche per la costituzione della società, insieme a Confcooperative. Noi siamo nati all’interno di Confcooeprative e non abbiamo passato un singolo giorno della nostra attività imprenditoriale al di fuori della famiglia di Confcooperative.
Wavent sul territorio: i progetti, le collaborazioni ed il supporto dell'Associazione. Quanto è importante il senso di appartenenza di un'impresa ad una organizzazione di rappresentanza?
Wavent sul territorio è una bella domanda! Noi da sempre abbiamo avuto un forte legame con la nostra terra e tutto ciò grazie all’esperienza associativa in università, che ci ha permesso negli anni di entrare in contatto con altre associazioni locali. Grazie all’inserimento in Confcooperative abbiamo potuto fare un upgrade, ossia portare le nostre relazioni e conoscenze di tipo associativo a relazioni di tipo imprenditoriale. A tutt’oggi nei nostri eventi collaboriamo con cooperative principalmente, e grazie alle stesse cooperative abbiamo anche conosciuto imprese (diverse da cooperative) che erogano altre tipologie di servizi. Tutte queste relazioni messe in campo soprattutto grazie a Confcooperative, sono state determinanti e ci consentono di guardare al futuro con fiducia perché sentiamo molta vicinanza con altri colleghi! C’è uno spirito di cooperazione di cui tanto abbiamo sentito parlare e noi oggi lo avvertiamo e lo sentiamo. Vorremmo poi agire in futuro, con l'idea magari di “restituire il favore che i più grandi hanno fatto a noi”, che hanno fatto un po’ da mentori in questo percorso in Confcooperative. Ci piacerebbe provare, in un futuro, a fare noi stessi i mentori, per altre cooperative di giovani, che potrebbero partire (e che devono partire!!!), anche per portare un nuovo punto di vista all’interno degli organi associativi.
Immagini Cooperativa Wavent